La storia dell’azienda Bifani inizia otre
cinquant’anni fa. Nel lontano 1949 ha aperto a Jesi il primo negozio della
famiglia, la pelletteria Mancinelli. Un negozio che ancora molti, tra gli
jesini più grandi d’età, ricorderanno. Era di proprietà e veniva gestito da
Maria Mancinelli, madre di Paolo Bifani, destinato a diventare, più tardi, uno
dei nomi dell’imprenditoria più noti in città. Quando la donna è venuta a
mancare, nel 1976, Bifani era ancora uno studente universitario alla Facoltà
d’Ingegneria. Da ragazzo, dunque, si è trovato improvvisamente a dover prendere
una decisione importante, che avrebbe indubbiamente segnato il futuro non solo
suo ma anche della sua famiglia: scegliere di portare avanti l’attività materna
oppure no. Una decisione, che, raccontando la sua storia, tiene a precisare
l’Ingegner Paolo Bifani, non sarebbe stata presa senza l’aiuto della moglie.
“Ho deciso di continuare l’attività di mia madre grazie a mia moglie
Stella Alpina. Anche lei, come me, stava studiando all’Università, alla Facoltà
di Medicina. Ha scelto di abbandonare gli studi per portare avanti l’attività
della pelletteria di mia madre.” E da una scelta coraggiosa di due giovani alle
prime armi con il mondo dell’imprenditoria, è nata, giorno dopo giorno, un’azienda
sempre più grande e consolidata. Dopo 30 anni i loro figli Nicola e Tobia Bifani portano avanti la boutique riconosciuta come la terza pelletteria più grande d'Europa, dopo quelle di Milano e Roma, grazie alla metratura e al brandmix. Presenti sui principali Social Media ed anche su YOUTUBE con un loro canale dedicato alla presentazioni di prodotti e collezioni. Fiore all'occhiello, l'ultimo servizio della boutique: un servizio di Personal shopper in videochiamata tramite prenotazione Whats App; unico!